
Quanti giorni per Visitare Bordeaux e Tolosa?
Visitare Bordeaux e Tolosa con una guida italiana? Qunato tempo?
Bordeaux é una città oramai bimillenaria. Grazie al commercio con le colonie nel XVIII secolo, il centro storico é stato completamente rinnovato. Gran Teatro, Piazza della Borsa, Corso dell’Intendenza. Immensi lavori il cui risultato é oggi una città unica per la sua omogeneità stilistica.
Visitare Bordeaux con una guida Italiana? quanto tempo? almeno 4 ore per avere una idea globale dell’Ipercentro, almeno un lungo Week end per esplorare i quartieri dei Chartrons, saint Michel e perché no MerriadecK. In quanto guide italiane “ufficiali”, guide conférencier, possiamo accompagnarti nelle chiese, nella bellissima biblioteca, e perché no, al Cimitero della Certosa, vera e propria memoria della città. Un soggiorno di tre giorni permette di visitare Bordeaux ed i suoi quartieri, ma anche la splendida Duna del Pila, e perché no, Saint Émilion, ed includere una bella visita alla chiesa sotterranea ed una degustazione in chateau!

Visitare Tolosa e Bordeaux con una guida italiana. Quanto tempo?
L’antica capitale dei Visigoti é una delle piu belle e ricche città di Francia, Visitare Bordeaux e Tolosa con una guida italiana.
Per visitare il centro storico di Tolosa con una guida italiana, una bella passeggiata di 4 ore é probabilmente il minimo. Una giornata intera é necessaria per vedere l’Ipercentro e il quartiere della Cattedrale Saint Etienne, il lungo foume e perché no il bellissimo cimitero di Terre Cabade. Avendo due o tre giorni a disposizione, si possono visitare sempre con una guida italiana anche Albi (1 oretta di treno) Carcassonne e spingersi (in auto) fino alla bellissima Cordes sur Ciel, villaggio medioevale amato da Albert Camus. Visitare Tolosa ed i suoi dintorni con una guida italiana permette di scoprire chiese nascoste (Saint Gérome), l’Epopea dell’Aeropostale, la tragedia della crociata contro i Catari e la fondazione dei Domenicani, visitare il piu grande reliquiario della cristinaità dopo San Pietro. E perché non spingere la visita sino alla sconosciuta Saint Aubin ed attraversare la Garonna alla scoperta del Quartiere Saint Cyprien e la sua cupola oramai iconica, simbolo della Città?
